Oltre 150 i cittadini over 80 a cui è stata somministrata la seconda dose vaccinale nella prima giornata dedicata al “richiamo” del vaccino “Pfizer-Biontech”. A renderlo noto, il Sindaco della Città, Enrico Mascia, che ha predisposto tutta la fase organizzativa, con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria di Matera e dei Medici di Base, per agevolare il flusso dei cittadini presso il Distretto Sanitario, situato in via Moncenisio 1, nella settimana dedicata alla seconda dose del vaccino (dal 15 al 19 marzo).
“Le attività di somministrazione delle seconde dosi vaccinali agli ultra 80enni – dichiara il sindaco Mascia – avvengono nel pieno rispetto delle regole anticovid e nella massima sicurezza anche grazie all’apposita ordinanza emanata per regolare il traffico cittadino nei pressi dell’area del Presidio sanitario. Il flusso viene regolamentato anche con il supporto dei volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Policoro, a cui va un grande ringraziamento per la costante presenza sul territorio”.
La somministrazione avviene in base al calendario predisposto dall’Amministrazione Comunale, organizzato secondo la lettera del cognome e in base ai medici curanti di propria appartenenza. Intanto, alla vigilia del passaggio della Basilicata alla zona Arancione, il Sindaco Mascia ha emanato un’ordinanza di proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e la chiusura degli asili nido presenti sul territorio comunale fino al prossimo 6 aprile.
“Ho ritenuto necessario – dichiara il primo cittadino – prorogare la sospensione in presenza della didattica per limitare il più possibile i contatti sociali e scongiurare, così, il diffondersi di ulteriori focolai, auspicando anche un’accelerazione sui tempi di vaccinazione in favore del personale docente e non”.
“Policoro è frequentata anche da molti studenti residenti nei paesi del circondario: in via precauzionale ritengo doveroso arginare il più possibile eventuali ulteriori focolai, soprattutto tra i più piccoli, atteso che gli ultimi dati statistici parlano di un abbassamento dell’età di rischio contagio della patologia. L’invito, come sempre, rivolto a tutti i cittadini, è quello di limitare il più possibile gli spostamenti e gli assembramenti; con l’impegno di tutti riusciremo ad uscire da questa difficile situazione”.