Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Benedetto Gallitelli riguardante l’esclusione di Policoro dai finanziamenti del Ministero degli Interni sbloccati qualche giorno fa dalla Regione Basilicata.

“L’Amministrazione Mascia: NON PERVENUTA.

In una lettera aperta al Sindaco Mascia del 28 Ottobre 2020, rilevavo che la incapacità ad esercitare tale incarico si era manifestata dopo pochi mesi dal suo insediamento; la conferma di tale inadeguatezza politica si palesò in modo chiaro con la soluzione voluta da Mascia in occasione della seconda crisi amministrativa dopo un anno e mezzo della sua sindacatura.

Nella stessa nota denunciavo inoltre che i mancati introiti nella cassa comunale di IMU e TARI avevano prodotto un deficit di bilancio di sette milioni di euro al 2018 così come certificato dai Revisori dei conti e successivamente convalidati dalla Magistratura contabile.
Purtroppo l’incapacità della maggioranza dal Sindaco a Marrese e sodali che tutt’oggi sono ancora alla ricerca di una soluzione per risolvere la sesta crisi amministrativa, è molto preoccupante anche perché il nostro Comune continua ad essere escluso dai finanziamenti Nazionali e Regionali, che inevitabilmente ci fanno sprofondare sempre più negli inferi.

È di questi giorni il comunicato stampa della Regione Basilicata dove abbiamo appreso che 53 comuni lucani sono stati destinatari di consistenti finanziamenti che prevedono investimenti importanti nel settore idrogeologico e ambientale.

Tali finanziamenti dell’importo di 46 milioni di euro sono stati sbloccati dalla Regione Basilicata grazie ad un’azione sinergica tra gli uffici regionali e gli enti locali e prevedono investimenti relativi ad opere pubbliche orientati a garantire la sicurezza degli edifici e dei territori.

Purtroppo il nostro Comune non solo non è tra i beneficiari di questi importanti finanziamenti, ma la delusione e la preoccupazione che ci deve fare riflettere è la presenza asul nostro territorio del cosiddetto tombino realizzato da Marinagri che ha inibito da troppi anni l’unica area già prevista dal vecchio piano regolatore come area di sviluppo di circa 100 ettari e destinata a investimenti turistico alberghiera, di cui circa venti ettari sono di proprietà comunale; inoltre a qualche centinaio di ettari è stato imposto il vincolo di inedificabilità a causa di eventuali esondazioni derivanti dalla presenza del tombino sul canale sette.

È del tutto evidente quanto pesi questo vincolo per Policoro come fattore determinante per sboccare una vasta area ad investimenti produttivi nell’ambito dello sviluppo turistico, linfa vitale per la nostra economia.

Anche in questa occasione rivolgo al Sindaco e alla maggioranza di uscire dall’isolamento in cui hanno fatto precipitare il nostro Comune, sperando che a breve si adoperino per mettere a valore le buone pratiche di collaborazione con la Regione Basilicata, a partire dal coinvolgimento dell’assessore regionale Rocco Leone immaginando di disporre suggerimenti utili nell’interesse della comunità.

Caro Sindaco, signori consiglieri di maggioranza mettete in disparte atteggiamenti arroganti e spocchiosi, fate prevalere comportamenti umili e collaborativi nell’interesse della città e di tutti i cittadini”.

Gallitelli Benedetto Consigliere comunale – Rappresentante Rete Civica Policoro