Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Benedetto Gallitelli, Consigliere Comunale e Rappresentante Rete Civica Policoro sulla situazione economica del Comune.

Le critiche e raccomandazioni pronunciate dalla Corte dei Conti di Basilicata, relativamente al rendiconto 2018 e precedenti, sono la punta dell’iceberg dell’allegra gestione amministrativa del Comune di Policoro. Nella delibera adottata dalla Sezione Regionale di controllo del 23/12/2020 vengono al pettine i nodi inestricabili delle previsioni economico-finanziarie approvate dai bilanci comunali che hanno annullato il valore della solidarietà e orientato le azioni politiche della maggioranza verso la ricerca di amministratori fedeli che si legano più alla casacca e non all’idea di chi tiene conto dello sviluppo della città. La maggioranza deve fare autocritica, ammettendo il fallimento delle politiche fin qui attuate, mandare a casa l’autore di tali gravi errori che da circa 15 anni svolge il ruolo di Responsabile finanziario e rigenerarsi con una classe di dirigenti capaci e competenti per far rinascere la nostra città. La Corte dei Conti Regionale accertato gli squilibri economico-finanziari ha obbligato il Comune di Policoro di adottare entro sessanta giorni provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio. Dagli atti è emerso tra l’altro che, dall’esercizio 2014 all’esercizio 2018 il Comune ha fatto ricorso a consistenti e continue anticipazioni di tesoreria utilizzando fondi vincolati e mai ripristinati che hanno pesato sulla cassa comunale € 272.665 di interessi passivi. Un’altra nota dolente riguarda la ridotta riscossione del 25,85% dei residui attivi; a tal proposito la Corte dei Conti sollecita il dirigente Vitale “l’adozione di ogni iniziativa necessaria a consentire la corretta determinazione dei residui al fine di evitare partite contabili di incerta realizzazione che possano minare gli equilibri economico-finanziari del bilancio di competenza”.

Altra grave osservazione riguarda la modesta riscossione del recupero dell’evasione tributaria: IMU riscossa 15,3% pari a € 439.008 a fronte di residui pari a € 2.872.583 differenza € -2.433.575; TARSU-TIA-TARI riscossa il 12,16% pari a € 633.317 a fronte di € 5.127.728 differenza €- 4.494.411 per un totale di circa € -7.00.000, pagati dai contribuenti onesti; precisa inoltre che “il Comune non ha mai indicato alcun percorso inteso a rendere più efficiente l’attività di recupero delle entrate”.

Avviandomi alle conclusioni ribadisco che il deciso richiamo della Corte dei Conti all’allegra gestione finanziaria del Comune di Policoro non mi meraviglia perché sin dal 30 Marzo 2019 ho ripetutamente denunciato la scellerata gestione finanziaria; sono invece molto preoccupato perché il Comune potrebbe essere sottoposto ad un predissesto finanziario alla luce della relazione redatta dal Dirigente Vitale, dalla quale si evince chiaramente che non emergono provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità rilevate nella delibera della Corte dei Conti”.