Questa mattina si è spento a 51 anni, la storica leggenda e capitano del Potenza Calcio, Leonardo Volturno, vittima di Sla, terribile malattia neurodegenerativa. Tutta la città di Potenza è in lutto per la scomparsa di un uomo che non è stato solo un campione di calcio ma un esempio di umanità e solidarietà per tutti, da sempre impegnato anche nell’aiutare il prossimo.
IL CORDOGLIO DEL POTENZA CALCIO
“L’intera società del Potenza Calcio, nella persona del presidente Caiata, esprime la più sentita vicinanza e solidarietà a tutta la famiglia Volturno per la perdita di Leonardo, capitano e leggenda rossoblu, venuta a mancare prematuramente. Le leggende non muoiono mai, perché abitano nel cuore di chi li continuerà ad amare sempre e per sempre!Buon viaggio Capitano!”
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI POTENZA, MARIO GUARENTE
“Buon viaggio, Campione. È stato un onore averti conosciuto…”
IL RICORDO DI LUIGI SCAGLIONE
IN MEMORIA DI LEONARDO VOLTURNO, UOMO E CALCIATORE
Ho letto poco fa la notizia della prematura scomparsa di Leonardo Volturno, 1000 e più partite nei campi di calcio potentini, Lucani, nazionali.
Quando convinsi Leonardo a venire a giocare con noi nell’Asc Potenza, la squadra che avevamo costruito con Raffaele Zaccagnino, Gaetano Dapoto e poi con Geny Donofrio, Raffaele Marino, Nunzio De Canio, lui era già un giocatore affermato che aveva il merito di essere innanzitutto un uomo, una persona perbene.
E quando grazie alla mediazione di Pasquale Donnarumma suo ultimo Presidente del Potenza, ottenne la lista per giocare con noi, ci chiese solo una cosa: essere lasciato libero qualunque cosa accadesse al campionato, la domenica de La Festa della Madonna di Trinità Sicilia.
E lui dalla serie c venne a giocare in Promozione, guidando quella squadra che rappresentava la rinascita del calcio potentino, fino alla Serie C.
Un uomo, un giocatore, che legato alla sua terra ed alla sua casa, aveva rinunciato a palcoscenici più alti e nobili che avrebbe meritato.
Lui era, lui è, lui sarà, Leonardo Volturno.