Undici giovani imprenditori lucani sono entrati a far parte delle Commissioni di lavoro a supporto della presidenza nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

Si tratta di: Vincenzo Corona (Assoservice) e Giuseppe Lorusso (Takler) per il gruppo Credito, Fisco e Finanza; Maria Sabia (Sabia & C) e Domenico Lorusso (Daken) per la commissione Cultura di Impresa e Politiche Industriali; Barbara Verrastro (Mediterranea Strade) e Anselmo Zirpoli (Stm) per  Infrastrutture e Trasporti; Agostino Arcasensa (Gruppo Arcasensa) e Michele Senna (Secarform) per il gruppo Innovazione e Nuove Imprese; Roberto Bocca (Li.bo) e Martina Lorusso (Bawer) per l’Internazionalizzazione e, infine, Miria Lorusso (Daken) nella commissione Made in Italy.

Le commissioni di lavoro sono presiedute dai vicepresidenti in base alle rispettive deleghe e approfondiscono le tematiche più rilevanti per la vita delle imprese, affiancando e supportando il Consiglio di Presidenza nella elaborazione delle linee di intervento del Movimento, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani imprenditori della associazioni territoriali.

“La nostra presenza all’interno dei gruppi nazionali – ha dichiarato il presidente dei Gruppo GI di Basilicata, Anselmo Zirpoli –  consentirà di dare ulteriore voce e rappresentanza alle realtà produttive del territorio. Raccogliamo con entusiasmo questa sfida che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi per un fattivo contributo di proposta al fine di elaborare le risposte più efficaci alla crisi senza precedenti indotta della pandemia. Il Covid 19 ha contribuito a rafforzare la consapevolezza di quanto sia importante il contributo dei giovani per raccogliere le spinte innovative che sono arrivate in questi mesi, non solo per la resilienza delle imprese ma anche per il rilancio del Paese. Nelle prime dichiarazioni del Presidente designato, Mario Draghi, abbiamo colto la volontà di mettere al centro i giovani e le competenze. I giovani di Confindustria sono pronti a offrire la più ampia collaborazione per l’evoluzione di questo Paese verso un modello sempre più orientato alla valorizzazione del talento”.