“Non avremmo mai voluto assistere a quello che è accaduto in Consiglio regionale con un cambio di casacca che poco ha a che vedere con la coerenza politica. Per questo vogliamo innanzitutto porgere le scuse alle migliaia di elettori lucani che alle ultime elezioni hanno creduto nel nostro progetto politico a sostegno del centrodestra della Basilicata che grazie anche al nostro impegno ha eletto il presidente Vito Bardi.
Chiediamo scusa perché evidentemente abbiamo sbagliato valutazione nella scelta del candidato, poi eletto consigliere regionale, che oggi con una scelta personale, e da noi non comprensibile, priva tutti gli elettori di ‘Idea – Cambiamo’ del riferimento istituzionale che loro hanno sostenuto.
Si tratta di una ‘brutta’ pagina per chi crede nella coerenza della politica e nella correttezza delle scelte. Non è nel nostro stile polemizzare con le persone, ma leggendo le dichiarazioni sull’ingresso del consigliere Baldassarre in Fratelli d’Italia come di un’azione atta rafforzare il centro destra regionale rimaniamo basiti.
Non si comprende perché ora la coalizione di maggioranza dovrebbe essere più forte. Noi di Idea- cambiamo abbiamo fatto campagna elettorale per il centro destra e siamo sempre stati fedeli al mandato elettorale che gli elettori ci hanno affidato. Bene sarebbe invece, che ciascuno si assumesse le proprie responsabilità ammettendo di voler anteporre il proprio percorso politico a quello di un progetto politico come il nostro che va avanti e che continuerà a crescere nel solco del rispetto e della coerenza delle idee.
Coerenza che è stata utile al centrodestra lucano nelle scorse elezioni per assicurare agli elettori della Basilicata un cambiamento etico dei metodi di governo. Coerenza che però viene a mancare oggi con metodi da vecchio trasformismo molto discutibile: non si prendono gli eletti dagli avversari ma dagli alleati!
Noi in ogni caso non demordiamo prendendo le distanze da questi metodi e assicurando che mai faremo ‘campagna acquisti’ nel perimetro dei consiglieri regionali eletti nel centrodestra.
Rimaniamo convinti delle nostre scelte e dell’appartenenza al perimetro politico della maggioranza regionale, ma chiediamo garanzie etiche direttamente al presidente della Regione: le transumanze che stanno avvenendo non devono incidere sulle scelte di governo e di sottogoverno. Se si sceglierà diversamente, invece, saremo protagonisti di una grande campagna contro il malcostume e il trasformismo politico che di certo non è il cambiamento promesso in campagna elettorale.
La segreteria regionale e le segreterie provinciali di Idea- cambiamo