“E’ una prima battaglia vinta che ho riportato al centro dell’attenzione presentando una mozione in Consiglio e che ho sostenuto in ogni sede. Sarà conclusa solo quando saranno assegnati ai destinatari questi 1,9 milioni di euro del neo costituito fondo di cui alla DGR n. 1013 del 29 dicembre 2020. Ora si faccia presto a trovare le modalità per pagare le numerose imprese che da troppo tempo attendono e a ridare boccate di ossigeno al tessuto produttivo lucano. Meglio tardi che mai, il Governo Regionale tra le delibere di fine anno ha finalmente istituito il fondo di solidarietà finanziato da Total a sostegno delle imprese  che vantano crediti non soddisfatti per prestazioni rese nell’ambito del Progetto Tempa Rossa.

Il coinvolgimento, a vario titolo, nel progetto di costruzione dell’impianto di Tempa Rossa, delle prestazioni di svariate società del tessuto produttivo locale,  che hanno operato in modo diretto o indiretto o in subappalto, aveva portato a un disagio enorme per troppe imprese che non si erano viste saldare poi i rispettivi contratti, alcune anche nel frattempo, purtroppo, fallite.

A queste imprese, oltre ai crediti non soddisfatti per le loro prestazioni, si sono aggiunte le enormi criticità del periodo di crisi economica e sociale causata dall’emergenza covid-19. Una situazione estrema che rendeva necessaria e urgente l’adozione di ogni misura possibile – come ho denunciato attraverso lettere, comunicati, mozioni e anche partecipando accanto ai sindaci dell’area alla manifestazione di Corleto.

Adesso si passi immediatamente alle modalità attuative dei ristori dei crediti alle imprese con il fondo di solidarietà di Total, anche attraverso un soggetto terzo delegato, come recita la delibera di Giunta, che va immediatamente individuato. 

Rinnovo ancora una volta l’invito al Governo regionale rappresentare a relazionare in Consiglio sullo stato dell’arte della questione estrazioni Total in prove di esercizio, fornendo tutti i dati e le informazioni che possano aiutare noi consiglieri, ma anche il popolo lucano tutto, a trarre le opportune controdeduzioni su ciò che è successo in questi mesi e su ciò che accadrà da ora in poi, nella relazione con la multinazionale francese che estrae petrolio nella nostra regione. Noi continueremo a difendere i diritti delle imprese lucane e gli interessi dei comuni di Basilicata. Adesso si metta al centro del dibattito la revisione seria e non personalistica delle legge 40 e che questo esempio di fondo di solidarietà serva anche per il futuro e per altre situazioni critiche da risolvere.”

Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo di Italia Viva.