“Non è possibile trascinarsi di anno in anno la questione dei fondi alla Cooperative sociali e alle associazioni lucane che garantiscono in numerosi Comuni la presenza di asili nido”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che spiega: “Nonostante sia un servizio vitale per la tenuta sociale della Basilicata, che vede attive circa 60 realtà imprenditoriali e associative in tutta la regione con circa 300 operatori professionali e che offrono il servizio per oltre mille bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni, da parte dell’ente Regione si continuano ad accumulare grandi ritardi nell’erogazione dei fondi alle cooperative sociali e alle associazioni accreditate. Si genera così un enorme disagio che andrebbe risolto una volta per sempre visto che si tratta di una questione che ogni anno si ripropone”.
“A tal proposito – sottolinea Polese – insieme al capogruppo di Italia Viva, Luca Braia ho protocollato una mozione in Consiglio regionale che impegna il presidente della Regione, Vito Bardi a porre in essere ogni azione amministrativa utile a velocizzare la liquidazione dei contributi dell’annualità 2019 – 20 alle cooperative e associazioni aventi diritto e a risolvere definitivamente il problema de quo, prevedendo annualmente le necessarie coperture di bilancio, onde evitare il perpetrarsi dell’atavica problematica”. “Senza contare che la situazione da un punto di vista economico e sociale è aggravata dai disagi relativi alla gestione e alle misure di contrasto alla Pandemia da Covid 19. Per questo non c’è più tempo da perdere considerato che queste associazioni e cooperative fino a oggi molto spesso si sono sostituite ai Comuni offrendo servizi che gli enti pubblici non avrebbero mai attivato, garantendo alle famiglie un luogo con professionalità specifiche ed innovative a cui affidare i figli durante le ore lavorative. Il rischio concreto è la chiusura di queste piccole e medie Cooperative Sociali che hanno anticipato con fondi propri tutte le spese pur di garantire un servizio vitale per le comunità”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese.