Promuovere iniziative tese alla valorizzazione delle proprie origini attraverso la ricerca anche universitaria e post universitaria e lo studio della propria identità storica legata al patrimonio rurale e archeologico

Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, all’unanimità una pdl d’iniziativa dei consiglieri di Italia Viva, Braia e Polese dal titolo “Istituzione della giornata di studio internazionale della ruralità – Il Futuro nei solchi del passato – Riforma fondiaria e Banca della terra in Basilicata tra passato, presente e futuro”.

Finalità della legge, la promozione di iniziative tese alla valorizzazione delle proprie origini attraverso la ricerca anche universitaria e post universitaria e lo studio della propria identità storica legata al patrimonio rurale e archeologico. Per la programmazione delle iniziative di ricerca, studio e promozione è costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal Presidente della Regione Basilicata, a cui partecipano l’Assessore del dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale della Regione Basilicata o suo delegato, un rappresentante dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia), uno dell’Università della Basilicata, uno per ogni associazione di categoria maggiormente rappresentative (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Co.Pa.Gri). La data e la sede di svolgimento della giornata di studio è deliberata annualmente dalla Giunta regionale. La prima edizione dell’evento si svolgerà entro il mese di novembre 2021 nel Metapontino e, in particolare presso la sede dell’Alsia, cuore della Magna Grecia, luogo emblematico della riforma agraria e della bonifica degli anni ’50, dove si trovano i documenti frutto degli studi del noto esperto di archeologia rurale J.C. Carter dell’Università del Texas e vicino al museo della Siritide nel quale, sono state esposte ‘Le Tavole di Heraclea’ contenenti due decreti, databili alla fine del IV secolo a.C., relativi alla delimitazione e localizzazione di terreni dei santuari di Dioniso e Atena Polìas, presso la città di Heraclea, nell’attuale territorio di Policoro.

La Giunta regionale provvederà al finanziamento della “Giornata di studio internazionale” mediante l’erogazione di contributi nel rispetto delle norme comunitarie, statali e regionali e tenuto conto del Piano annuale. Quindicimila euro la spesa prevista.