Sabato 28 Novembre si svolgerà una giornata straordinaria di donazione: “Ricordiamo Miriam Lauria Nel Giorno Del Suo Compleanno”. organizzata da GiveLIfe Fidas Scanzano Jonico dedicata alla memoria di Miria Lauria, giovane volontaria prematuramente scomparsa a causa della talassemia, a cui era stata dedicata la sezione lo scorso Agosto. Nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19 si richiede ai donatori la prenotazione e la raccolta si svolgerà a partire dalle ore 8 fino alle 18:30 presso Il Centro Sociale Anziani a Scanzano Jonico.
“E’ una giornata straordinaria ed importante per noi” ,ha dichiarato il Presidente di GiveLife Fidsa, Domenico Sarubbi, “perchè vogliamo onorare la memoria di Miriam, condividendo il suo spirito e lasciandoci guidare dalla sua enorme generosità. Vogliamo che sia Miriam a indicarci il percorso e lo facciamo affidandoci alle meravigliose parole che ci ha consegnato in una lettera quando ha iniziato a collaborare con la nostra associazione”.
“IL VERO DONO NON VUOLE LA RECIPROCITÀ” di Miriam Lauria- Marzo 2019
Donare significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza ricevere in cambio alcunché. Servono queste poche parole per distinguere il <donare> dal <dare>nel Dare esiste la vendita,lo scambio, il prestito. Mentre nel Donare troviamo un soggetto definito “ donatore” che in piena libertà, generosità e con amore fa un dono allʼ altro. Da qui mi voglio collegare alla donazione di sangue, al donare sangue un atto donativo totalmente gratuito. Proprio questo termine GRATUITO dovrebbe stimolare ancora di più gli individui a compiere questo atto di generosità; non con lo scopo di ottenere una remunerazione o di aiutare il beneficiario solo perché lo si conosce;ma con lo scopo di AIUTARE un soggetto terzo e quindi di compiere un gesto di grande magnanimità senza sapere chi ne sarà il fruitore. Cʼè una parola di Gesù che non viene riportata nel Vangelo ma ricordata dallʼapostolo Pietro nel suo discorso riferito negli Atti degli apostoli < Cʼè più gioia nel donare che nel ricevere> lʼatto del donare provoca gioia al donatore perché è un atto concreto che lega il donatore al cosmo; allʼaltro cioè al ricevente o meglio al beneficiario questo atto di donare viene percepito come speranza di comunione. In questo donare e ricevere,proprio perché lʼazione è oltre la giustizia che si nutre di regole dellʼeguaglianza, si fa spazio allʼamore che è ispirato dalla sovrabbondanza, come dice Ricoeur appare cioè il “buon debito dellʼamore”. Lʼazione del dare la parola del donare le cose espropriandole da se stessi e il tempo non chiede nessuna restituzione ma richiede che lʼiniziativa del dono sia continua. Il debito dellʼamore regge la logica donativa alla quale è peculiare il carattere della gratuità. Ogni vita umana è istituita dal debito dellʼamore grazie al quale, una persona che, una volta incontrata, ha diritto a essere destinataria allʼamore in virtù della prossimità che si è creata. Concludo con un titolo di una lezione magistrale di Enzo Bianchi <“Dono”senza reciprocità”>.Ringrazio il Presidente Fidas di Scanzano Ionico Domenico Sarubbi, insieme ai suoi collaboratori volontari, che mi hanno dato la possibilità oggi di entrare a far parte di questa associazione. Spero di “lavorare” di svolgere al meglio il mio compito di Volontaria insieme al vostro aiuto impegnandoci a far crescere ancora di più questa Associazione. Semplicemente GRAZIE.”