“Ho presentato, insieme al Consigliere Marcello Pittella, una mozione urgente in Consiglio regionale: Presidio Ospedaliero “Madonna delle Grazie “Matera. Nota Dipartimento Politiche della Persona n. 219763/13 AN del 17 novembre 2020.
Nell’annunciarlo, Roberto Cifarelli, capo gruppo Pd in Consiglio Regionale, denuncia quanto starebbe avvenendo a tutto danno della struttura ospedaliera materana.
“Tra qualche giorno – afferma Cifarelli – saranno chiuse o declassate diverse unità operative dell’Ospedale di Matera.
La Regione Basilicata ha deciso di fare a pezzi il P.O. di Matera. Senza una adeguata preventiva programmazione, senza discutere in Consiglio regionale e con l’opinione pubblica di indirizzi strategici e sviluppo della sanità regionale nei prossimi anni, il Dipartimento Politiche della Persona ha ordinato all’Asm di sopprimere o declassare diverse unità operative”.
“L‘Ospedale di Matera – continua Cifarelli – perderà la Chirurgia Vascolare, la Chirurgia Plastica, la Geriatria, mentre molte altre strutture semplici dipartimentali saranno declassate.
Scenderà anche il numero di Posizioni Organizzative (attuali Incarichi di Funzione del Comparto) e di Coordinamenti, figure insostituibili per la continuità delle prestazioni sanitarie”.
“Una scelta – mette in evidenza il capogruppo PD – compiuta come al solito in silenzio, con una semplice lettera inviata all’Asm, che ne ha preso atto con delibera n. 1058 del 23 novembre 2020.
Quello che succederà è prevedibile: posti letto tagliati, personale trasferito, aumento dell’emigrazione sanitaria verso gli ospedali della vicina Puglia o di altre regioni del centro nord”.
“Una catastrofe annunciata – sottolinea Roberto Cifarelli – che la Giunta di centrodestra si ostina senza senso a perpetuare ai danni della sanità della provincia di Matera. Durante la precedente legislatura, la Giunta regionale aveva dato attuazione alle norme ministeriali che regolano il numero e la tipologie di strutture ospedaliere in rapporto alla popolazione residente, con misure ponderate ed intelligenti. In particolare, per evitare chiusure, aveva previsto un regime transitorio eventualmente prorogabile fino a definitivo assetto del sistema sanitario regionale.
Oggi, il centro destra, prim’ancora di aver adottato un documento di programmazione sanitaria, attua un’autentica spoliazione della sanità materana con scelte dissennate”.
“Chiediamo perciò – conclude Roberto Cifarelli – l’immediato ritiro della delibera Asm e dell’assurda disposizione regionale. Matera e la provincia di Matera non posso tollerare questo disastro annunciato”.