A difesa della città: è questo il prologo del comunicato stampa diffuso sui social dal sindaco di Irsina, Nicola Massimo Morea riguardo il delicato momento che la propria comunità sta attraversando. Su Facebook, il primo cittadino dichiara di intraprendere da oggi lo sciopero della fame finché il governo regionale non si occupi di tutti gli irsinesi bloccati dalla “zona rossa” e ancora deficitari dei “ristori” promessi dalle istituzioni.
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“Nonostante tutti i tentativi fatti, non abbiamo avuto alcun chiarimento dal Governo regionale che non ha neppure ritenuto di rimediare a una decisione assurda e incomprensibile presa ai danni delle comunità di Irsina e Genzano.
Contro questo inaccettabile comportamento, in altre occasioni e altri tempi avrei, da Sindaco, chiamato a raccolta la popolazione. Oggi non possiamo permetterci assemblee, incontri, manifestazioni di protesta. Metterò io in campo una forma di protesta contro il silenzio assordante della Regione: da questo momento, fino all’adeguamento dei provvedimenti regionali a quelli nazionali e fino alla garanzia, da parte del Governo regionale, dei ristori per tutti i cittadini che hanno dovuto sospendere le attività, metterò in atto lo sciopero della fame.
Rispetto le Istituzioni, sono un uomo delle Istituzioni. Cerco sempre il dialogo e la risoluzione delle problematiche. Contro l’indifferenza dimostrata, agisco a difesa della mia città e dei miei cittadini”.