Ieri mattina con Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree Protette e biodiversità Legambiente, e con Antonio Lanorte, Presidente di Legambiente Basilicata per parlare del progetto “Mosaico Verde”, che prevede di mettere a dimora 280mila nuovi alberi nei parchi e nei boschi italiani.
Sono previste 500 nuove piante, essenze forestali autoctone, da mettere a dimora in due ettari in località “Malboschetto” di Latronico nel Parco nazionale del Pollino. È questo l’obiettivo che ci siamo posti con l’adesione alla campagna “Mosaico Verde”, un progetto nazionale promosso da AzzeroCO2 e Legambiente Onlus per riqualificare il territorio italiano attraverso progetti di forestazione di nuovi alberi e la gestione sostenibile di boschi esistenti, offrendo ad aziende ed enti pubblici la possibilità di contribuire attivamente alla riduzione della quota di emissioni nocive in atmosfera.
L’intervento di riqualificazione è gratuito per l’Amministrazione comunale e prevede un investimento sostenuto interamente da aziende che intendono destinare parte dei loro utili ad azioni di responsabilità sociale e ambientale. Infatti, l’iniziativa arriva sulla scia della mission “Buono per te, Buono per il pianeta” del Gruppo Barilla di cui Gran Cereale fa parte. Azienda che è sempre stata molto attenta alle tematiche sull’ambiente, riducendo nel 2018 le proprie emissioni di anidride carbonica.
“Siamo tra i 6 polmoni verdi scelti in Italia da questa campagna – ha commentato il sindaco di Latronico, Fausto De Maria – e oltre al nostro “Malboschetto” nel Parco Nazionale del Pollino, ci sono il Parco Nazionale del Gargano (in Puglia), il Parco Naturale Regionale di Portofino (in Liguria), Val di Sella (Trentino Alto Adige), Valle della Treja (in Lazio) e il Parco Nazionale Foreste Casentinesi (Toscana). Gli alberi sono la prima grande tecnologia messa a disposizione dalla natura per combattere i cambiamenti climatici e stoccare la CO2”