Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei consiglieri di Centrosinistra di Potenza, Vincenzo Telesca, Bianca Andretta, Pierluigi Smaldone, Roberto Falotico, Francesco Flore, Rocco Pergola, Angela Blasi e Angela Fuggetta  in merito alla conferenza stampa tenuta ieri
dal consigliere comunale Galella e dal Consigliere Regionale Rosa. 

Doveva essere presente lo stato maggiore dell’ amministrazione comunale oltre al referente apicale dell ambiente in regione, ma tutto è franato in una sterile  passerella elettorale dei  due responsabili per l’ ambiente dei due enti, seguiti da uno sparuto gruppetto di “supporters”. Gli attuali amministratori volevano rivendicare la paternità dei risultati
di un progetto che è stato realizzato da altri in passato. E’ necessario ricordare il fatto che il “Progetto Potenza”  e’ riuscito ad attrarre la partecipazione di larga parte dei cittadini nel rispetto dell’ambiente e con un risvolto economico da non sottovalutare, tale da mettere
in campo in maniera concreta  ciò che si definisce economia circolare.

Il progetto è stato definito in questo modo non per una banale rivendicazione campanilistica, bensì perchè si trattava (e si tratta) di un progetto pilota per tutta la Nazione.

La passata gestione di ACTA, attraverso un investimento base di circa 150.000 euro, di cui recuperati 100.000 come credito d’imposta, riesce a creare un introito di circa 70.000 euro annui a seguito della vendita di beni riciclati oltre a circa 250.000 di economia circolare grazie all’utilizzo dei ticket da spendere nelle attività commerciali.

Sono numeri incontrovertibili che raccontano il successo di un progetto realizzato non di certo dall’attuale gestione di ACTA o dall’Amministrazione Comunale di destra.

Ad ogni modo, al netto delle opportune considerazioni di merito, vi sono anche alcune riflessioni di carattere strettamente politico rispetto alle quali non è possibile sottrarsi.
Stupisce poco, francamente, l’assenza del Sindaco Guarente alla conferenza stampa di ieri: il primo cittadino ha una  fitta agenda di impegni Istituzionali, dunque comprendiamo l’impossibilità a presenziare ad ogni singola iniziativa.

Stupisce assai di più, invece, l’assenza (non giustificata) degli attuali vertici di ACTA: forse non c’era tempo per partecipare ad un evento in cui si annunciano risultati di pubblica utilità per i cittadini e non iniziative di propaganda organizzate dalla giunta comunale ? Oppure qualcuno preferiva impegare il proprio tempo a ricercare qualche fantasma invece di gioire per un risultato positivo per l’ intera città? A prescindere da quelle che saranno le risposte a questi interrogativi, il dato di fatto è uno: ACTA e’ ripiombata in una sterile lotta politica perdendo di vista l’ azione che le compete”.