Nella mattinata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato quattro giovani, tra i 19 e i 23 anni, tutti residenti a Pisticci, per aver commesso violenza sessuale e lesioni personali aggravate e continuate nei confronti di due minorenni di nazionalità britannica, avvenute nel corso della notte tra il 7 e l’8 settembre.
Le indagini, coordinate dalla #Procura di Matera e condotte dalla #SquadraMobile di Matera e dal #Commissariato di #Pisticci, hanno portato in tempi brevissimi all’emissione della misura cautelare evidenziando in modo chiaro la gravità e l’efferatezza delle violenze commesse.
Come ricostruito dagli inquirenti, alle 03.30 dello scorso 8 settembre le minorenni hanno chiamato il 118, riferendo di aver subito una violenza sessuale da parte di un gruppo di ragazzi, violenza avvenuta intorno alle ore 00.30 circa a Marconia di Pisticci, nel giardino di una villa in cui si stava svolgendo una festa privata.
Dopo essere state visitate e trasportate in ospedale, le minorenni sono state ascoltate in forma protetta dagli inquirenti e da psicologhe e con una ricostruzione precisa dei fatti hanno raccontato che, poco dopo essere arrivate alla festa, sono state avvicinate da due ragazzi, che non avevano mai visto prima.
I ragazzi sono riusciti ad instaurare con le minorenni un rapporto amichevole, carpendone la loro fiducia. Successivamente uno di essi spingeva con forza una delle due minorenni in una zona buia, sul retro della villa, seguito dagli altri tre e dall’altra ragazza, che seguiva la sua amica.
Giunti in un campo, sono state perpetrate due distinte violenze sessuali nei confronti delle minorenni, sia da parte dei quattro sopraindicati, che da parte di altri soggetti, in un numero di ulteriori 4 persone, tre dei quali al momento indagati in stato di libertà.
Importanti elementi di prova, a sostegno di quanto dichiarato dalle ragazze, sono stati acquisiti con i rilievi svolti dalla #PoliziaScientifica.
Inoltre, il #PubblicoMinistero titolare delle indagini, ha proceduto all’interrogatorio di uno degli indagati, che ha fornito elementi utili alla ricostruzione dei fatti ed alla individuazione degli altri autori.
Sono in corso altri accertamenti per risalire all’identità dell’ottavo autore.
I quattro sono stati condotti in carcere.