In democrazia si ascolta, si è presenti, ci si confronta, non si scappa, non si impone.
Quando il “Palazzo” non ascolta ha vita breve. La storia è maestra di vita, ma non per il centrodestra, sordo e insensibile verso le critiche.
Presidente Bardi, se c’è, si faccia sentire; spieghi, se le riesce, che non si possono ignorare oltre 11.000 firme di cittadini che criticano la riforma del suo governo regionale; lo spieghi ai consiglieri di maggioranza che la sostengono, di Forza Italia, Lega, F.lli d’Italia.
Se si è sordi all’appello di 11.000 elettori non si può continuare a governare la ns. Regione e neppure ci si può candidare alla guida dell’Amministrazione Comunale di Matera.
Ieri sera, con una scusa banale (pretesa presenza di tutti i sindacati), al limite del ridicolo,
il candidato sindaco del centrodestra Sassone si è sottratto al confronto pubblico su una materia così delicata, qual è la tutela della salute. Personalmente, non mi sono meravigliato avendo registrato -con grande amarezza- il voto contrario del centrodestra in Consiglio Regionale avverso la mozione presentata da Luca Braia per sollecitare, attenzione, non finanziare, il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera.
L’assenza ieri sera del centrodestra, mostra una grande insensibilità sociale. E di questo gli elettori non si dimenticheranno il 20 e 21 settembre quando andranno a votare per eleggere il nuovo Sindaco di Matera. Leggo l’intervista del Consigliere Regionale di FdI, Giammichele Vizziello, pubblicata su “il Quotidiano” di oggi, che aggrava la posizione del suo partito e del centrodestra in generale.
Egli, unitamente all’assessore alla sanità Leone, ai consiglieri di maggioranza Acito e Quarto, ha illustrato la proposta di riordino della sanità regionale nell’incontro tenutosi recentemente nell’auditorium dell’ospedale di Matera. Dove non ha detto che il progetto di riforma rappresenta “una fuga di notizie” ovvero che si tratti di ipotesi predisposta dal dipartimento. Trattasi di giustificazione ridicola; l’assessore Leone ha ribadito in un comizio a Tursi la bontà del progetto proposto. Nessuna smentita è arrivata da Bardi e da Forza Italia regionale e neppure dalla Lega. E’ preferibile tacere per non aggravare la situazione”.