“Siamo fortemente preoccupati per le voci secondo cui nell’elenco delle opere prioritarie individuate dal Governo nel Decreto Semplificazioni non figura il raddoppio della statale 7 nel tratto materano”.
Massimo De Salvo, presidente di Confapi Matera, esprime riserve sulla lista delle priorità infrastrutturali stradali che il Consiglio dei Ministri ha allegato al decreto legge con cui s’intende rilanciare i cantieri e migliorare la dotazione infrastrutturale del Paese.
Nell’elenco, infatti, sembra non figurare il raddoppio della strada statale 7 nel tratto Matera-Ferrandina, intervento realmente strategico per tutta la Basilicata perché collegherebbe direttamente e velocemente i due capoluoghi di provincia, Matera e Potenza.
Oggi, invece, con l’aumento del traffico veicolare il tratto in questione è diventato una strada di grande pericolosità, un vero e proprio imbuto che rallenta le comunicazioni e le rende rischiose.
Il presidente De Salvo evidenzia che ancora una volta, con l’alternarsi di decreti legge e piani infrastrutturali, un’opera strategica per l’intera regione viene scavalcata da altre priorità, con una miopia istituzionale verso il territorio che si protrae da troppi anni.
“Abbiamo chiesto più volte al Dipartimento Infrastrutture di discutere delle priorità della viabilità in Basilicata, ma finora non ci è stato concesso – prosegue il presidente di Confapi Matera. Noi rivendichiamo fortemente l’esigenza prioritaria del raddoppio della statale 7 nel tratto materano perché si tratta di un’opera che riguarda lo sviluppo di un intero territorio, con vantaggio per tutta la comunità dei lucani. In tutte le regioni, infatti, i capoluoghi di provincia sono collegati da strade a 4 corsie, cioè da una viabilità statale che tenga fisicamente insieme i territori”.