Si chiama F-18 fluciclovina (Axumin), il nuovo radiofarmaco utilizzato da venerdì 19 maggio nell’unità operativa complessa di medicina nucleare dell’Irccs Crob. Si tratta di un radiofarmaco innovativo indicato per rilevare tramite l’esame diagnostico Pet (tomografia ad emissione di positroni), immagini di una recidiva del cancro della prostata in uomini adulti con sospetta recidiva a fronte di livelli ematici elevati o in aumento di antigene prostatico specifico (Psa) a seguito del trattamento curativo primario.
“Con l’uso di F-18 fluciclovina” spiega il direttore della medicina nucleare del Crob Giovanni Storto “è stata riportata l’individuazione di recidive di cancro nella prostata/letto prostatico, nei linfonodi regionali, nelle ossa, nei tessuti molli e nei linfonodi non loco-regionali.
L’utilizzo di tale radiofarmaco” prosegue Storto “consentirà di offrire all’utenza un ulteriore arma nella strategia diagnostico-terapeutica del cancro prostatico ampliando ulteriormente l’offerta l’Uoc di medicina nucleare e confermandone il ruolo di riferimento non solo regionale”.
In sintesi, l’F-18 fluciclovina, consente una migliore sensibilità nell’individuazione delle recidive del cancro alla prostata e una migliore accuratezza rispetto agli altri radiofarmaci utilizzati abitualmente.
L’esame si svolge come una Pet/Tc convenzionale, con un minimo di preparazione, ed è prenotabile al numero 0972-726334 dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 18:00 ed il sabato dalle 8:00 all2 13:00.