Confindustria Basilicata esprime grande apprezzamento per il risultato raggiunto ieri nella seduta congiunta delle Commissioni consiliari regionali II (Bilancio e Programmazione), III (Attività produttive, territorio e ambiente) e IV (Sanità e Politiche sociali) presiedute, rispettivamente, da Luca Braia, Piergiorgio Quarto e Massimo Zullino, sul tema dei canoni delle concessioni acque minerali in Basilicata.
Da diversi mesi Confindustria Basilicata sta evidenziando le pesanti conseguenze economiche ed occupazionali che tale modifica produrrebbe sulle imprese che operano in Basilicata nel settore e che danno lavoro a circa 350 dipendenti, oltre alle imprese dell’indotto, ed ha trovato da subito risposta e sensibilità da parte dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Donatella Merra e del presidente della IV Commissione, Massimo Zullino.
Confindustria sottolinea che le imprese concessionarie non hanno mai alzato barricate all’aumento dei canoni, che negli ultimi anni sono costantemente lievitati senza nessuna protesta.
Quello che è stato chiesto è che gli incrementi vengano valutati attentamente e che siano sempre in linea con quanto accade nelle altre regioni per evitare che impennate improvvise dei canoni, innalzati con la nuova normativa di dieci volte, regalino posizioni di favore alle imprese concorrenti che estraggono acqua in regioni con canoni molto più bassi.
Confindustria Basilicata auspica, pertanto, che il Consiglio Regionale confermi quanto condiviso nella seduta congiunta ed è pronta fin da subito ad un confronto con le istituzioni per una riforma complessiva ed equilibrata della normativa sulla gestione della preziosa risorsa delle acque minerali.