Anche questa volta, la classifica delle prime 100 imprese di costruzioni in Italia, pubblicata dalla società di ricerca Guamari sul Sole 24 Ore, ha premiato la COBAR SpA, azienda aderente a Confapi Matera, guidata dall’imprenditore Vito Matteo Barozzi.
La classifica, elaborata su dati di bilancio e sul valore della produzione del 2018, elenca le aziende di costruzione attive nell’edilizia pubblica, dopo che l’anno scorso COBAR è stata nella top 20 delle imprese di edilizia privata.
Nel 2018 il valore della produzione dell’azienda altamurana ha sfiorato i 60 milioni di euro nel comparto dell’edilizia pubblica, grazie a una serie di cantieri di primo livello in tutta la Penisola. COBAR, inoltre è la terza impresa del Sud Italia, ma, considerando gli ambiti di attività delle prime due, possiamo dire che la Società è la prima nel Mezzogiorno, compreso il Molise.
La COBAR ha nel proprio portafoglio di commesse diversi interventi di prestigio in tutta Italia, come per esempio quelli relativi al complesso edilizio ex Poligrafico dello Stato a Roma al restauro conservativo e adeguamento impiantistico del Teatro “Kursaal Santa Lucia” di Bari, al restauro del Colosseo a Roma, al Regium Waterfront di Reggio Calabria, alla nuova scuola polifunzionale di Avezzano, al Policlinico di Bari.
Le capacità della Società per Azioni sono state apprezzate anche nella città di Matera, con la costruzione della stazione ferroviaria di Matera Centrale, realizzata in soli 4 mesi sul progetto dell’arch. Stefano Boeri. Si tratta, infatti, dell’unico cantiere programmato per Matera 2019 che non ha accusato ritardi rispetto alla tabella di marcia, dove un numero consistente di lavoratori ha operato incessantemente per completare l’opera in tempo record.
“Si tratta di un importantissimo risultato per la Società che fa capo all’imprenditore Vito Matteo Barozzi – ha commentato il direttore di Confapi Matera, Vito Gaudiano -, che premia la sua competenza, la sua tenacia e la sua passione in un periodo di grande crisi per l’edilizia”.
“Dallo studio condotto dalla Guamari – prosegue il direttore Gaudiano – in relazione agli indici di valutazione considerati nell’elaborazione, si evince come la COBAR SpA dopo aver primeggiato nel settore degli appalti privati, ora si impone anche in ambito pubblico, in un mercato sempre più difficile e selettivo”.
“Trovarsi al fianco di colossi come Salini Impregilo, Pizzarotti, Bonatti, Strabag, al 64esimo posto nella classifica nazionale e al terzo posto tra le aziende del Mezzogiorno, rende il risultato della COBAR ancora più rilevante. Inoltre, la presenza di poche imprese meridionali è emblematica delle difficoltà di un settore che stenta a uscire dalla crisi degli ultimi anni, soprattutto al Sud, dove gli investimenti pubblici e privati si sono molto ridotti”.
“Considerato che la prima azienda in classifica è la Salini Impregilo, il top in Italia, la performance della COBAR spicca in una classifica fin troppo sbilanciata verso il Nord del Paese. Per questo per Confapi Matera è motivo di orgoglio annoverare l’impresa di Vito Matteo Barozzi fra i propri associati storici da alcuni decenni, conclude il direttore Gaudiano”.