“Riaprire l’openspace Basilicata dell’APT a Matera nel centralissimo
Palazzo dell’Annunziata, sarebbe dovuto essere il primo grande ed
emblematico segnale di ripresa dell’attenzione ad ogni turista che si
affaccia in città e verso il turismo in uno dei luoghi di maggiore
attrattiva che di questo vive e ne fa beneficiare la Regione tutta, anche e
soprattutto grazie ai riflettori europei e mondiali dello scorso anno”,
Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva
“Abbiamo la disponibilità di 15 giovani da circa 24 mesi formati allo scopo
e regolarmente pagati che hanno accompagnato e informato i turisti dal 2017
al 2019. Avevano assicurato il servizio dalle 8 del mattino alle 21 di
sera, tutti i giorni e che oggi possono svolgere la loro attività non solo
in smart working ma, con la adeguata sicurezza, anche nella sede che, se
riaperta, darebbe la possibilità a residenti e visitatori di utilizzare gli
ottimi spazi nei quali é possibile conoscere e venire a contatto, in un
unico posto, con cultura, tradizioni, bellezze, storia e paesi della nostra
regione.
Chiedo al presidente Bardi, all’assessore Cupparo e al neo direttore
dell’Apt Antonio Nicoletti di non perdere un solo giorno ancora e di
riaprire immediatamente l’openspace materano per il turismo. Si assicuri ai
15 operatori ormai formati e specializzati il prosieguo della loro attività
per garantire sin da subito almeno lo stesso servizio prestato nel 2019.
Oggi più che mai per uscire dal lockdown e per gli anni a venire, il
Patrimonio dell’umanità che è la città di Matera, insieme a tutti i 131
comuni della nostra Basilicata, devono continuare ad avere proprio nella
millenaria città dei Sassi, la loro vetrina naturale, il punto di partenza
per un viaggio dei cinque sensi nella “Basilicata sicura” e poco
antropizzata, la loro porta naturale di ingresso verso la nostra unicità e
bellezza, da raccontare, mostrare e far vivere.”