Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere regionale Carlo Trerotolola
L’avvio delle procedure per la progettazione dell’Alta Velocità finanziata dal recente Decreto Rilancio e l’apertura, durante l’imminente estate, di 22 cantieri lungo la linea ferroviaria Potenza – Battipaglia rappresenteranno una storica opportunità di effettivo ammodernamento dei servizi ferroviari in Basilicata se saranno capaci di innestarsi con ulteriori provvedimenti che consentano anche lo sviluppo delle attività produttive ed industriali nei territori attraversati da suddetta tratta.
In particolare, per abbattere l’atavico gap infrastrutturale della Basilicata, oltre a migliorare la qualità dei collegamenti di trasporto ed a ridurne i tempi di percorrenza, occorre che nella programmazione di Rete Ferroviaria Italiana siano previste anche opere di supporto per l’implementazione del nostro sistema produttivo ed il consequenziale incremento dell’occupazione.
In particolare, propongo la realizzazione alla stazione ferroviaria di Baragiano di uno scalo merci a servizio delle aree industriali di Balvano e di Baragiano, ove operano importanti realtà imprenditoriali, alcune delle quali di dimensione internazionale.
Affinché questa mia proposta non resti una chimera ma possa rappresentare una concreta opportunità di sviluppo per il nostro territorio mi farò promotore dell’attivazione di un tavolo di concertazione istituzionale al quale partecipino tutti i soggetti in qualche modo interessati: RFI, Governo nazionale, Regione Basilicata, Sindaci del Marmo-Platano, parti sociali.
Intraprendo questa iniziativa prendendo in parola il sottosegretario al MIT, Salvatore Margiotta, il quale, per sostenere la condivisibile necessità di effettuare una grande operazione di semplificazione e sburocratizzazione, ha sostenuto che “il vero problema in Italia non è reperire i finanziamenti, ma spendere i soldi”, e con la consapevolezza che ulteriori fondi possono essere stanziati dalla Regione Basilicata, anche attingendo al Por Fesr 2014-2020.