Il Segreterio Provinciale della Fials, Giuseppe Costanzo, scrive alla Direzione Generale del San Carlo e mette in evidenza, l’urgenza e la necessità di riaprire altri accessi di ingresso presso l’Ospedale San Carlo.
Costanzo, ricorda che l’Azienda, ha regolamentato l’accesso d‘ingresso per i dipendenti e l’utenza come misura urgente in contrasto alla diffusione del coronavirus, autorizzando esclusivamente l’ingresso presso la Palazzina Uffici e Casse Cup.
In seguito a tale provvedimento la Fials, già chiese l’apertura di altri accessi ma senza alcun riscontro. La situazione che ha e crea ancora disagi agli utenti che hanno difficoltà a deambulare e agli accompagnatori nel reperire parcheggi.
Nella nota inviata la Fials, rileva che vista la struttura e l’estensione del San Carlo, per raggiungere alcuni Padiglioni E e B etc si assiste a veri e propri “viaggi della speranza”. Inoltre, alla luce del ripristino di molte attività si assisterà anche ad assembramenti di dipendenti in attesa di prendere servizio previa rilevazione della temperatura. Situazione aggravata da domani 18 maggio per la non fruibilità dei dipendenti dei parcheggi B e M e dell’ampio parcheggio della stazione, quest’ultimo inutilizzabile per i noti lavori di allestimento dell’ospedale da campo.
Con l’avvio delle attività ci sarà il caos per i dipendenti e per l’utenza esterna visti i percorsi per accedere all’ospedale improponibili e sicuramente scarsi multipiano o il parcheggio fotovoltaico.
Costanzo, evidenzia altre criticità da rivedere e sottolinea che per lo stesso parcheggio multipiano è necessario che si potesse rivalutare l’altra possibilità di accesso all’ospedale che attualmente vede le porte bloccate sulla strada che facilita l’ingresso del padiglione E.
Inoltre e non per ultimo -conclude Giuseppe Costanzo- ma come sindacato e portatore d’interessi anche della nostra comunità osserva che è inspiegabile l’incremento della tariffa per la sosta degli utenti che da 0,50 ad ora è passata a 0,60. Tutto ciò va a penalizzare ancora di più le persone malate che hanno necessità di cure che non per propria scelta vengono in ospedale.
L’auspicio, da parte del Segretario della Fials che ci sia una messa in atto di tutti i provvedimenti necessari per ridurre tali criticità a salvaguardia la tutela e la sicurezza dei lavoratori e delle persone malate che si recano in ospedale.