In vista della fase 2 annunciata ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il sindaco di Policoro Enrico Mascia scrive una lettera a tutti i medici di medicina generale, pediatri e di famiglia affinché non smettano mai di trasmettere propria professionalità e capacità alle persone che potrebbero avere, dal 4 maggio, atteggiamenti più “disinvolti”
“Gentilissimi colleghi,
desidero innanzi tutto ringraziarvi per la collaborazione offerta nella gestione congiunta con l’Amministrazione dei pazienti COVID-19 positivi della nostra comunità, con particolare riferimento alla individuazione della filiera dei contatti. L’avvio ormai prossimo della cosiddetta “fase 2”, tuttavia, impone qualche riflessione. Possiamo affermare che a tutt’oggi la comunità scientifica sa ancora molto poco del SARS-COV-2. Poco conosciuta la risposta immunologica e quindi impossibile, al momento, immaginare alcuna patente immunitaria. E che dire degli asintomatici, o di quanto accaduto a un nostro concittadino, dimesso da un reparto di malattie infettive, guarito e con tamponi negativi, risultato positivo a un successivo controllo prescritto a pochi giorni dalla dimissione. Certo, è una osservazione puntiforme, ma occorsa in una platea ristretta di casi registrati nella nostra comunità e quindi meritevole di essere attenzionata. Questo episodio ci racconta, in buona sostanza, che la “fase 2” potrà essere costellata da insidie perché caratterizzata, verosimilmente, da comportamenti più disinvolti. Chiedo allora a voi, che siete i medici di prossimità sul territorio, di voler ulteriormente sensibilizzare i vostri assistiti al rispetto, ancora più scrupoloso, delle norme di distanziamento sociale e all’impiego dei dispositivi di protezione individuale. Cov-2 non andrà in vacanza e, almeno per il futuro prossimo, dobbiamo immaginare di convivere ma necessariamente in sicurezza”.