“Il Consiglio regionale deve oggi dare mandato al Presidente per difendere e ottenere la riprogrammazione, rimodulando in deroga al 100% i fondi europei non spesi per la Basilicata”.
“Sta accadendo oramai sempre più spesso che le preoccupazioni che esprimiamo e le paure per il futuro della Basilicata, oltre che le posizioni politiche, siano in un primo tempo osteggiate (bocciando magari ordini del giorno, mozioni e dimenticando di rispondere alle nostre interrogazioni) per poi essere inaspettatamente condivise. Forse perché ci si rende conto che la difesa della Basilicata non é questione politica di destra e di sinistra soprattutto in un periodo come questo di emergenza, in cui ci troviamo. Proponiamo allora, come Italia Viva, ai colleghi consiglieri, la redazione di un documento unitario del Consiglio Regionale, sottoscritto da tutti i gruppi politici, che dia mandato inderogabile al Presidente Bardi di chiedere la riprogrammazione immediata dei fondi europei”.
Lo dichiara il consigliere regionale, Luca Braia, capogruppo di Italia Viva.
“La questione della difesa e della riprogrammazione dei fondi europei – dice Braia – era tra le priorità segnalate nel documento inviato al presidente Bardi, con le proposte del centro sinistra, nei primi giorni di aprile, oltre che da me poi approfondita nello specifico del Psr riguardo alla possibilità di chiedere e preparare la riprogrammazione di almeno 70 milioni di euro, utile a dare respiro al comparto agricolo”.
“Ci fa piacere, chiaramente – continua Braia – che oggi anche i colleghi di Forza Italia, condividano le nostre preoccupazioni, le stesse idee e richiedano un intervento al presidente Bardi ed alla sua Giunta che va nella direzione di non mettere a rischio le risorse europee assegnate alla Basilicata nel programma 2014/2020. Continueremo a dare forza e sostegno politico, insieme anche all’on. Vito De Filippo ed ai parlamentari di Italia Viva che stanno assumendo medesime posizioni nei confronti del Governo Nazionale.Lo avevamo già denunciato un mese fa – aggiunge – chiedendo a Bardi e al suo Governo regionale di battersi per difendere e rimodulare la programmazione di tutti i fondi europei come modalità di comportamento da assumere da parte della Basilicata, nei confronti delle richieste da portare in Europa”.
“Magari, ora che la stessa richiesta viene sposata e condivisa anche da un pezzo della sua maggioranza, auspichiamo che il Presidente possa verificare e attuare le nostre proposte in tempi brevi.L’emergenza – conclude Braia – ma, soprattutto, la riapertura e la ripresa non dovranno vedere i cittadini e le cittadine lucane aspettare ulteriormente. Si agisca in fretta”.